Finanziamento ipotecario a SAL. L’esatta categoria di operazione bancaria ai fini della rilevazione del tasso soglia è quella dei mutui
La Cassazione ( 22380/2019) ha stabilito che i finanziamenti ipotecari erogati per la realizzazione di opere edilizie (C.D. finanziamenti a SAL) vanno inquadrati nella categoria dei mutui e non nella categoria dei conti correnti.
E' da ritenere che, in caso di dubbio circa la riconducibilità dell'operazione all'una o all'altra delle categorie cui si riferisce la rilevazione dei tassi globali medi, si debba procedere a individuare i profili di omogeneità che l'operazione presenti rispetto alle diverse tipologie contemplate, attribuendo rilievo ai parametri normativi di cui alla L n. 108/1996 (natura, oggetto, importo, durata, rischi e garanzie) e apprezzando, in particolare, quelli che sul piano logico meglio giustifichino l'inclusione del finanziamento in questa o in quella classe di operazioni. Assume rilievo particolare a tal fine che l'operazione bancaria sia stata oggetto di garanzia ipotecaria a favore della Banca più che al momento della stipula non vi sia stata la consegna della somma alla parte beneficiaria.
Si apre quindi per tutti i titolari di finanziamenti di questa natura una concreta possibilità di rinegoziare le condizioni di finanziamento, con notevole abbassamento dei tassi di interesse applicati e di ottenere la restituzione di quanto pagato in eccesso alla banca.